
Staff VigoBus
Avviso Linee 34-35-171
LINEA 34 CASTELNUOVO – ASTI
LINEA 35 Castelnuovo D.B. – IST. Andriano
LINEA 171 ALBUGNANO - CHIERI
Si comunica che a partire da Mercoledì 17/03/2021
e sino a nuove comunicazioni.
non verranno effettuate le corse scolastiche.
La Direzione
A.T.A.V. VIGO S.p.a.
09/03/2021 Avviso LINEA.174 CIRIE' – CORIO.
LINEA 174 CIRIE' – CORIO
Si comunica che a partire da Martedì 09/03/2021
Si avvisa la Spettabile Clientela che in riferimento alla nota dell’Agenzia
della Mobilità Piemontese prot. 2348 del 04/03/2021 dove viene
richiesto di rimodulare la programmazione dei servizi TPL causa
emergenza epidemiologica da COVID-19.
si comunica che a partire da martedì 09/03/2021
non verranno effettuate le corse scolastiche.
La Direzione
A.T.A.V. VIGO S.p.a.
09/03/2021 Avviso LINEA 173 CERES – FORNO A.G.
LINEA 173 CERES – FORNO A.G.
Si comunica che a partire da Martedì 09/03/2021
Si avvisa la Spettabile Clientela che in riferimento alla nota dell’Agenzia
della Mobilità Piemontese prot. 2348 del 04/03/2021 dove viene
richiesto di rimodulare la programmazione dei servizi TPL causa
emergenza epidemiologica da COVID-19.
si comunica che a partire da martedì 09/03/2021
verranno adottati i seguenti orari delle corse
fino a data da stabilire.
La Direzione
A.T.A.V. VIGO S.p.a.
Caravaggio ai Musei Reali di Torino
Caravaggio,
uno dei pittori più celebrati e amati di ogni tempo
Arriva ai Musei Reali di Torino il San Giovanni Battista di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, che sarà esposto nelle sale dedicate ai pittori caravaggeschi della Galleria Sabauda.
L’opera, realizzata tra il 1604 e il 1606, proviene da Roma dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica grazie a uno scambio promosso dalle direzioni dei due musei in occasione della mostra L’ora dello spettatore. Come le immagini ci usano (Roma, Palazzo Barberini, 2 dicembre 2020 – 5 aprile 2021). L’esposizione romana accoglie infatti nel suo percorso la rarissima tavola di Hans Memling con la Passione di Cristo, conservata alla Galleria Sabauda. L’evento espositivo, sostenuto dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e da Reale Mutua, è una straordinaria opportunità per portare all’attenzione del pubblico le collezioni di due grandi pinacoteche italiane e il genio dei loro insuperati maestri.
Caravaggio, uno dei pittori più celebrati e amati di ogni tempo, con il suo stile audace e innovatore sperimenta nei primi anni del 1600 nuove composizioni di soggetto sacro e profano, popolate da personaggi raffigurati nell’immediatezza della loro umanità e arricchite da frammenti di natura morta. Tra queste si colloca anche il San Giovanni che raffigura “il Battista”, uno dei santi più venerati dalle chiese cristiane, asceta spesso considerato come l’ultimo dei Profeti. Caravaggio lo mostra ancora adolescente, in un momento di riposo nel deserto, dove trascorse gran parte della sua esistenza. La figura, avvolta in un mantello rosso, emerge dall’oscurità, il volto in penombra e le mani indurite dal sole, lo sguardo schivo e malinconico rivolto al buio oltre la cornice, come sorpreso da una misteriosa presenza. Accanto, gli oggetti che ne qualificano l’identità: la croce di canne e la ciotola per i battesimi.
L’opera, scortata dal Corpo dei Carabinieri, è arrivata a Torino il 24 febbraio scorso e sarà esposta per i prossimi tre mesi in una sala del percorso permanente della Galleria Sabauda. La mostra-dossier permetterà di presentare al pubblico uno dei capolavori del pittore che con il suo linguaggio rivoluzionario seppe cambiare il corso della storia dell’arte, ma sarà anche un’occasione unica per mostrare lo stretto dialogo che intercorre con le opere di quei pittori italiani e stranieri, di prima e seconda generazione, che furono profondamente influenzati dalla sua pittura. Alcuni, come Giovanni Baglione, coetaneo del Merisi e suo acerrimo nemico, interpretano solo esteriormente i modelli del maestro; altri come Valentin, Vignon, Ribera e Serodine ripropongono con grande rigore l’umiltà mistica dei santi a partire da invenzioni caravaggesche. Altri ancora, come Antiveduto Gramatica e Orazio Riminaldi, guardano al profondo naturalismo e alle nuove tematiche introdotte dal Merisi, mentre il pittore olandese Matthias Stomer porta avanti nei suoi quadri a “lume di notte” i vigorosi contrasti tra luci e ombre. Caravaggio affascina i grandi collezionisti del tempo e anche i Savoia: come mostrano le opere esposte, anche la casa reale piemontese si aggiorna subito sulla moderna pittura di realtà, ampiamente documentata negli inventari degli anni Trenta del Seicento. Sarà Orazio Gentileschi a donare proprio al duca sabaudo Carlo Emanuele I, nel 1623, la splendida pala con l’Annunciazione, una delle sue opere più intense e significative.
“Nonostante i mesi di lockdown, i Musei Reali non si sono mai fermati. – dichiara Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali di Torino -. L’emergenza che abbiamo vissuto e che stiamo tuttora vivendo ha evidenziato la necessità di offrire al pubblico proposte culturali inedite, misurate sulle attuali esigenze di fruizione e di sostenibilità, sviluppate anche in collaborazione con altre realtà nazionali. I Musei Reali si fanno promotori di un costante scambio e confronto con lo scenario nazionale, oggi essenziale per offrire al pubblico nuovi contenuti capaci di moltiplicare le opportunità di conoscenza e di esperienza”.
“Con soddisfazione annunciamo oggi l’apertura dell’esposizione del San Giovanni Battista di Caravaggio, per la prima volta a Torino. – Afferma Giorgio Marsiaj, Presidente Consulta Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino –. Quello di Consulta è un atteggiamento partecipe e attento; crediamo nella cultura quale leva economica ed inclusiva, che favorisce lo sviluppo, e aumenta l’attrattività e il benessere del territorio. Nonostante le criticità generate dalla pandemia, le aziende e gli enti Soci di Consulta rimangono focalizzati nel settore culturale, per contribuire a conservare e valorizzare il patrimonio che la Storia ci ha consegnato, per le generazioni a venire”.
“Siamo lieti di sostenere questa prestigiosa esposizione, che assume un significato particolare in un momento in cui l’arte, e in generale la cultura, è ingrediente fondamentale del processo di ripartenza – ha dichiarato Luigi Lana, Presidente Reale Mutua – Operare in sinergia con realtà di eccellenza come la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino ci permette di essere parte attiva nella valorizzazione del territorio e di generare impatti positivi sociali e culturali in grado di accrescere l’ambizione di Torino a diventare sempre più un polo artistico di respiro nazionale e internazionale”.
Informazioni utili sull'evento |
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Quando |
dal 25 Febbraio 2021 al 30 Maggio 2021. | |
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Dove |
Galleria Sabauda – Musei Reali Piazzetta Reale 10122 Torino |
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Orario |
dal Martedì al Venerdì dalle 10 alle 19.00 |
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Biglietti |
Intero: € 13 Ridotto: € 10 over 65, insegnanti, giornalisti non accreditati, tessere convenzionate Ridotto ragazzi: € 5 ragazzi tra 11 e 18 anni compiuti Pacchetto famiglia: fino a 2 adulti € 10 cad. e ogni ragazzo tra 11 e 18 anni € 5 cad. Omaggio: possessori dell'Abbonamento Piemonte Musei e Torino Card, bambini da 0 a 10 anni, persone con disabilità, dipendenti MIBACT. Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali, non è richiesta la prenotazione. |
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Norme Covid-19 |
L’accesso sarà consentito a un numero contingentato di visitatori finalizzato a garantire un’adeguata distanza interpersonale
Auspichiamo la collaborazione di tutti i visitatori. |
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Sito Internet |
https://www.museireali.beniculturali.it/events/caravaggio-ai-musei-reali-di-torino-da-roma-un-capolavoro-dalle-gallerie-nazionali-di-arte-antica/ | |
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Informazioni |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 338 169 1652 |
08/03/2021 Avviso LINEA 170 TORINO – MONTECHIARO D’ASTI
LINEA 170 TORINO – MONTECHIARO D’ASTI
Si comunica che a partire da lunedì 08/03/2021
Si avvisa la Spettabile Clientela che
in riferimento alla nota dell’Agenzia della Mobilità Piemontese
prot. 2348 del 04/03/2021 dove viene richiesto di rimodulare la programmazione
dei servizi TPL causa emergenza epidemiologica da COVID-19
si comunica che a partire da lunedì 08/03/2021
le seguenti corse non verranno più effettuate:
- Corsa delle ore 7:00 in partenza da Castelnuovo D.B. per Chieri
- Corsa delle ore 7:30 in partenza da Chieri per Castelnuovo D.B.
- Corsa delle ore 13:30 in partenza da Castelnuovo D.B. per Chieri
- Corsa delle ore 14:10 in partenza da Chieri per Castelnuovo D.B.
La Direzione
A.T.A.V. VIGO S.p.a.
08/03/2021 Avviso LINEA n.34 Castelnuovo D.B. - Asti
LINEA n.34 Castelnuovo D.B. - Asti
Si comunica che a partire da lunedì 08/03/2021
Si avvisa la Spettabile Clientela che
in riferimento alla nota dell’Agenzia della Mobilità Piemontese
prot. 2348 del 04/03/2021 dove viene richiesto di rimodulare la programmazione
dei servizi TPL causa emergenza epidemiologica da COVID-19
si comunica che a partire da lunedì 08/03/2021
le seguenti corse non verranno più effettuate:
- Corsa ore 6:35 in partenza da Castelnuovo D.B. per Asti (dal LUN-SAB)
- Corsa ore 10:50 in partenza da Castelnuovo D.B. per Asti (dal LUN-SAB)
- Corsa ore 14:15 in partenza da Asti per Castelnuovo D.B. (dal LUN-VEN)
La Direzione
A.T.A.V. VIGO S.p.a.
Vacanze di Carnevale 2021
Vacanze di Carnevale
S’informano gli Utenti che
dal 13/02/2021 al 17/02/2021
non verranno effettuate
le corse scolastiche
LA DIREZIONE
LUNEDÌ 8 FEBBRAIO 2021 SCIOPERO NAZIONALE
LUNEDÌ 8 FEBBRAIO 2021 SCIOPERO NAZIONALE
DI 4 ORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Si comunica che lunedì 8 febbraio 2021 è previsto uno sciopero nazionale
della durata di 4 ore del settore trasporto pubblico locale,
sul rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri-TPL Mobilità,
a cui aderiscono le Organizzazioni territoriali di
Fitl- Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna e Fast-Confsal.
Si avvisano i Sig.ri passeggeri che in caso di effettuazione dello sciopero
da parte del personale addetto ai servizi di trasporto pubblico
Potranno non essere garantite le corse
dalle 15.30 alle ore 19.30
delle Autolinee ATAV VIGO SPA
LA DIREZIONE
COAS Consorzio Astigiano
Questionario di qualitá
La informiamo che è in corso la campagna relativa
al monitoraggio della qualità dei servizi offerti.
Le chiediamo di dedicarci alcuni minuti del suo tempo per aiutarci
a valutare la qualità e l'adeguatezza del nostro servizio.
La preghiamo di compilare il questionario online
inserendo tutti i dati richiesti in modo dettagliato.
Si ringrazia per la gentile e utile collaborazione
COAS Consorzio Astigiano
A Torino sulle tracce di Raffaello
I segreti della Madonna della Tenda.
L’anno di Raffaello volge al termine e Torino lo chiude in bellezza con una mostra dedicata alla fortuna del maestro urbinate nelle raccolte di casa Savoia. Sebbene il Divin Pittore non abbia mai lavorato in Piemonte, la sua arte è riuscita a fare “tendenza” anche qui. Lo dimostrano 33 dipinti, incisioni e preziosi oggetti d’arte decorativa esposti da domani, venerdì 30 ottobre, al 14 marzo 2021, ai Musei Reali lungo il percorso Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude. Copie pregiate e libere interpretazioni delle invenzioni del Sanzio ne illustrano l’influenza nell’arte dei secoli successivi, partendo dalla sua morte 500 anni fa per arrivare fino al XIX secolo. Tra i pezzi più significativi spiccano quattro superbe repliche della Madonna d’Orleans, una delle quali in prestito dal Rijcksmuseum di Amsterdam, accanto a opere di Polidoro da Caravaggio, Sassoferrato, Sodoma, Garofalo, Luca della Robbia e un Botticelli visibile per la prima volta dopo il restauro.
Ma la vera regina della mostra è la tavola della Madonna della Tenda, acquistata da Carlo Alberto di Savoia nel 1828 come opera autografa di Raffaello. Dare lustro alla nuova Galleria Reale di Palazzo Madama era uno dei progetti del principe e l’arte del Rinascimento italiano un fascinoso oggetto del desiderio. La Madonna della Tenda divenne il fiore all’occhiello della collezione, esposta in una sala dedicata esclusivamente all’Urbinate. Irresistibile la tenerezza dell’abbraccio tra la Madre e il Bambino sorpresi in un momento di intima quotidianità: composizione, luce e colore concorrono all’effetto di armoniosa naturalezza tipico del maestro rinascimentale. Ma la paternità del dipinto è presto messa in discussione: l’originale sarà rintracciato nell’omonimo quadro attualmente conservato presso l’Alte Pinakothek di Monaco e la versione torinese finirà dimenticata nei depositi.
Un importante intervento di restauro ha finalmente reso giustizia all’opera, restituendola all’aspetto originario e facendo luce sulla sua storia. I lavori realizzati dal Centro Conservazione e Restauro di Venaria Reale con il sostegno di Intesa Sanpaolo hanno riportato alla luce i colori vivi e brillanti che un restauro ottocentesco aveva offuscato, nonché il dettagliato disegno sottostante, visibile nel percorso espositivo attraverso le immagini delle riflettografie a infrarossi. Già, perché ai Musei Reali il dossier di restauro della Madonna della Tenda diventa quasi una mostra nella mostra. Attraverso un’esauriente documentazione, scopriamo come l’analisi del supporto ligneo del dipinto e della tavolozza - lapislazzuli, frammenti di vetro e verderame alla base dei pigmenti - insieme all’altissima qualità dell’esecuzione abbiano suggerito agli studiosi nuove ipotesi sull’origine del quadro.
Il mistero, insomma, sembra rischiararsi. La Madonna torinese sarebbe stata realizzata tra il 1530 e il 1540 (dopo la morte di Raffaello, quindi) da una prestigiosa bottega di Firenze, forse quella di Andrea del Sarto. Sappiamo che l’originale fu dipinto a Roma dal Sanzio, ma probabilmente per un committente fiorentino: questo spiegherebbe la circolazione a Firenze, molto più che nell’Urbe, di copie e riproduzioni. Più che l’esercizio di un allievo, la Madonna della Tenda dei Musei Reali fa pensare a una commissione importante, realizzata forse per rimpiazzare l’originale venduto. Prima che a Monaco di Baviera, infatti, troviamo il dipinto di Raffaello nelle raccolte spagnole dell’Escorial e in Inghilterra.
“Raffaello ha rappresentato, nei secoli, l’interprete sommo della bellezza e della grazia. Un genio capace di coniugare l’armonia formale con il palpito della vita”, ha commentato Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali di Torino: “In questa mostra dossier abbiamo raccolto alcuni episodi della seduzione da lui esercitata sui principi di Savoia, con opere ancora poco note, che sono state studiate e restaurate per questa occasione. È un percorso ricco di curiosità e di sorprese, e sono grata a Intesa Sanpaolo per averlo sostenuto e ai restauratori del Centro della Venaria Reale per averci aiutato nella ricerca”. “Sostenere la cultura non è mai stato importante come in questo momento”, ha dichiarato Alessandro Battistoni di Intesa Sanpaolo, annunciando l’impegno dell’istituto a sostegno di un progetto di catalogazione e studio dei disegni rinascimentali delle collezioni sabaude che inaugurerà a dicembre. In attesa dell’apertura a Torino della quarta sede di Gallerie d’Italia, prevista per il 2022 nella storica Piazza San Carlo.
Informazioni utili sull'evento |
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Quando |
Mostra dal 30 ottobre 2020 al 14 marzo 2021 | |
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Dove |
Musei Reali – Galleria Sabauda
Piazzetta Reale, 1 - 10122 TORINO
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Orario |
Da giovedì alla domenica 10:00 – 18:00
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Biglietti |
Intero: 15,00 € Ridotto: 2,00 € Ragazzi: di età dai 18 ai 25 anni Gratuito: Minori di 18 anni Persone con disabilità e un loro accompagnatore Insegnanti con scolaresche – Guide turistiche con gruppi Personale del Ministero – Possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM |
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Norme Covid-19 |
A seguito del DPCM 13 gennaio 2021, i Musei Reali e le mostre in corso resteranno chiusi fino al 1 febbraio 2021. Fino al 5 marzo 2021, in base alle prescrizioni del DPCM 14.1.2021, la Biblioteca Reale continuerà a svolgere il servizio al pubblico su prenotazione, dal lunedì al venerdì, con gli orari e le modalità di registrazione indicati sul sito. Il sabato mattina resterà chiusa L’accesso sarà consentito a un numero contingentato di visitatori finalizzato a garantire un’adeguata distanza interpersonale
Auspichiamo la collaborazione di tutti i visitatori. |
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Sito Internet |
www.beniculturali.it | |
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Informazioni |
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